domenica 1 luglio 2012

sabato 30 giugno
Ciao a tutti,
innanzitutto, grazie a tutti quelli che ci scrivono per farci sapere che ci seguono, a quelli che ci incoraggiano, a quelli che stanno lavorando per questo progetto (e sono molti), e a quelli che... mi sono scordato.





Ieri  notte da lupi con temperature, in tenda, vicine allo zero e a poco sono serviti doppi calzini e tripli giacchetti. Ma  ieri sera, intorno alle 23, una squadra di cavalieri è passata vicino alla n.s. tenda e questa bella immagine con sullo sfondo le cime innevate ha fatto dimenticare tutto il freddo preso fino a quel momento (non quello però che è venuto dopo). Questa mattina, neanche il tempo di smontare la tenda e fare lo zaino, che oltre al vento gelido si è messo a piovere, così, molto velocemente, abbiamo sgombrato il campo e ci siamo messi in cammino. La valle che ci avrebbe condotto a Egilsatdir dopo circa 28 km, era inizialmente un pò brulla ma scendendo di quota i pascoli si sono fatti più verdi e si sono incominciate a vedere diverse belle fattorie. Giunti in prossimità del piccolo centro di Fellabaer abbiamo incontrato Suor Celestina che sapeva del n.s. arrivo e che ci ha accompagnati a casa sua, nel centro di Egilstadir, dove ci ha offerto un pranzo veloce prima di doverci salutare per altri suoi impegni.  Abbiamo scambiato qualche informazione con lei;  ci ha raccontato di essere di origine croata e di avere prima passato un periodo in Brasile, e che da 11 anni vive in Islanda, ora da sola mentre fino a poco tempo fa erano in due. Sinceramente non si leggeva grande felicità nei suoi occhi, come era accaduto per Padre Gabriele ad Akureyri. Dopo siamo andati in cerca di una sistemazione e questa volta abbiamo potuto fare l'esperienza di una sorta di container che un tempo, probabilmente, fungeva da ufficio in un cantiere e che è stato trasformato in cameretta con angolo cottura, dove il prode Sor Giovanni ha messo in funzione i fornelli! Soluzione spartanissima ed economicissima ma anche molto funzionale (vedere foto del bagno!) e con una vista del fiordo Lagarfljot favolosa! ( a 50 mt dal n.s. CHALET).
Domani ultima tappa fino al porto di Seydisfjordur, gli ultimi 28 km che ci permetteranno di imbarcarci per la Danimarca dove ci stanno aspettando i pellegrini danesi, tra cui alcuni che cammineranno con noi per un tratto.
Nei prossimi giorni, in attesa del giorno 5 luglio, quando partiremo per due giorni di navigazione diretti al porto danese di Hirtshalls, faremo delle escursioni intorno ai fiordi orientali islandesi nella speranza di vedere ancora una volta le foche e, finalmente, le colonie di pulcinella di mare.
Buonanotte, Nino